di Rino Lattuada –
Enrico Cazzaniga l’ho conosciuto tanti anni fa in una trattoria vegetariana nel centro storico di Como. Due perfetti sconosciuti seduti allo stesso tavolo, ricordo ancora, davanti a un piatto di lasagne vegetali. “Come trovi queste lasagne?” “Beh, direi buone … E tu? …” Conoscenza fatta. Erano tempi in cui la conoscenza e la socialità avevano ancora un valore intrinseco e reale. Enrico faceva il creativo in uno studio tessile, io il venditore di prodotti e macchine per la grafica e il tessile. Si era giovani e fare gruppo di amici, tutti artisti meno io, e frequentarsi è stato un tutt’uno. Poi gli anni passano e la vita fa prendere strade differenti. Enrico lascia il tessile e diventa artista a tempo pieno, io lascio il lavoro di venditore, alcuni si sparpagliano per il mondo – Giappone, Gran Bretagna…- e alcuni rimangono sul territorio. Con Enrico ormai ci si vede pochissimo, anzi quasi mai, ma il filo invisibile che ci lega non si è spezzato. Apprezzo molto l’arte di Enrico, perché riesce con le sue opere anche a valorizzare pienamente i materiali che usa, materiali che si possono definire poveri, ma che fanno parte della vita quotidiana di ognuno. Il materiale utilizzato, in questo caso, ha un significato e valenza molto precisa: sta ad indicare la STRADA, il PERCORSO, il VIAGGIO e la VITA di persone diverse con differenti storie e missioni. L’Arte unisce e crea unione.
Buon lavoro Enrico!
OMBRE CABIATESI, IL MURO DI CINTA DELL’AZIENDA DIVENTA OPERA D’ARTE
Installazione lunga sessanta metri, ritratti i residenti. Protagonisti cittadini ed associazioni Cabiatesi, partecipi in prima persona, col proprio corpo e configurazione libera. L’artista Cazzaniga: “L’arte unisce, questo il nostro omaggio al territorio”.
La cinta in cemento della Italtex S.p.A. è stata interamente ricoperta da una guaina bituminosa ardesiata, una specie di micro-asfalto: una sorta di strada, ma in verticale. Su questa superficie materica e scura sono state impresse ombre di un gruppo selezionato di persone: donne e uomini di tutte le età che rappresentano diverse professioni, ruoli, passioni di tutti i settori: sportivo, culturale, sociale e politico. Ognuno lascia la propria ombra a testimonianza di un passaggio terreno, in un progetto collettivo e partecipativo. Questa è l’installazione artistica collocata presso la sede dell’azienda Italtex S.p.A. di Cabiate (Como), specializzata nella produzione di tessuti tecnici per la moda, realizzata da Enrico Cazzaniga, artista noto per i suoi progetti di arte pubblica site-specific; è la sua opera più grande: lunga oltre sessanta metri, alta due, lungo via Piave. L’opera è stata patrocinata dal Comune di Cabiate. Per realizzarla, è stato dato il via a un’operazione durata mesi, che ha coinvolto direttamente e indirettamente un centinaio di persone. Dopo la copertura col “micro asfalto”, sulla superficie materica e scura, con l’ausilio di un faretto, ha creato le ombre proiettate sulla superficie verticale definendole con un gessetto. Sono state impresse ombre di un gruppo eterogeneo di persone, donne e uomini di tutte le età in rappresentanza dei residenti. Ci sono l’alpino e il ginnasta, l’artigiano e la bimba col palloncino a forma di cuore in omaggio a Banksy, ma anche l’intagliatore e la donna incinta. Il tutto racchiuso da due fasce azzurre e bianche, colori del gonfalone di Cabiate oltre che quelli legati alla patrona Santa Maria Nascente. L’unica parte che non è stata dipinta sono le ombre che risaltano per il contrasto dei colori. Sono stati utilizzati smalti stradali attinenti le stesse ombre che sono, oltre che scure, materiche: il materiale usato simboleggia il tema del percorso, della strada e del viaggio. L’artista, Enrico Cazzaniga, è orgoglioso del progetto portato a termine. “Ci sono voluti mesi dalla fase iniziale di riflessione attorno alla possibilità di realizzare l’opera d’arte fino al suo compimento”, dice. “Abbiamo coinvolto l’amministrazione comunale e i nostri concittadini, tutti hanno risposto con entusiasmo e partecipazione attiva. Un progetto di riqualificazione di un’area urbana periferica. Arte e Impresa”. Dopo mesi di lavoro e di perfezionamenti, adesso l’opera è fruibile per chiunque voglia vederla lungo la cinta di una azienda, la Italtex S.p.A., da sempre presente e attiva sul territorio dal 1946.
Domenica 26 marzo, alle ore 11, l’artista Enrico Cazzaniga sarà presente presso l’opera per completarla aggiungendo il colore rosso al palloncino a forma di cuore e per poter avere l’opportunità di presentare l’opera a chi volesse maggiori informazioni.
Un ulteriore supporto informativo è presente sulla pagina web creata ad hoc e fruibile attraverso l’indirizzo www.ombrecabiatesi.italtex.it dove, oltre alla spiegazione del concept dell’opera e i dettagli sull’artista, sono presenti anche una foto panoramica dell’opera con i nomi e ruolo dei partecipanti e un video per mostrare il backstage.
SCHEDE DI APPROFONDIMENTO: L’AZIENDA ITALTEX
Italtex S.p.A. nasce nel 1946 come azienda produttrice di tessuti in seta per abbigliamento femminile. Negli anni, sotto la guida del fondatore Sandro Pedretti e successivamente, grazie alle intuizioni e al grande impegno del figlio Adriano, si espande e si rinnova per seguire le evoluzioni della tecnica e del mercato. Nel 2003 vi è stato l’ingresso in azienda della nuova generazione. Oggi la produzione viene realizzata interamente in Italia nei diecimila metri quadri dello stabilimento di Cabiate, in provincia di Como, dotato di un’ampia capacità produttiva, con telai di ultima generazione a pinze negative e positive, sia a licci che jacquard. Oggi Italtex occupa cinquanta persone e produce circa due milioni di metri di tessuto all’anno. Italtex è leader nel segmento dei tessuti tecnici per la moda ed è attiva nella produzione ecosostenibile come, ad esempio, la realizzazione di tessuti da nylon rigenerati provenienti dalle reti da pesca oceaniche. Contatti e informazioni: www.italtex.it
L’ARTISTA ENRICO CAZZANIGA
Enrico Cazzaniga è un artista comasco che ha indagato la città e più approfonditamente la strada, quale luogo di vita, di incontro, di commercio, di passaggio dell’uomo. I suoi lavori hanno dapprima utilizzato il catrame e l’asfalto veri e propri, poi si sono concentrati su altri temi e mezzi, portandolo agli ultimi cicli a ragionare attorno alla tematica del “togliere”. Questo è un approccio metodologico che Cazzaniga utilizza dal 1997, dal momento in cui ha scelto il fustagno nero e la candeggina come elementi elaborativi.
Nato a Mariano Comense (Como) nel 1966. Vive e lavora in Brianza e Wiltshire (England)
1989/90 Corso Superiore di disegno alla Fondazione Antonio Ratti, Como (premiato) 1996 Premio San Carlo Borromeo, Museo della Permanente Milano (premiato) – Dal 2000 personali sulla tematica del “Togliere” e su temi come la “strada” a Milano nel 2002 Galleria Antonio Battaglia, la “memoria civile” nella ex chiesa San Pietro in Atrio in Como nel 2004, sul “sonno” a Brescia nel 2005. Tra le collettive “Giovanni Testori, un ritratto”, a Legnano nel 2003, “Allarmi2″ a Como nel 2006, e invitato a premi come il ” XXXVII Premio di Vasto”, “Premio Morlotti” Imbersago e “Premio La Fenice” Venezia (1°premio). Nel 2007 “From Rauschenberg to Cazzaniga” omaggio a Robert Rauschenberg, installazione e performance a Rauschenberg, Germania. 2008 – progetti di arte pubblica “Seek Refuge” a Venezia e “BAU A.U.S.” work in progress itinerante nei canili 2009 – “FuoriStrada” opera scultorea per spazio pubblico, “WallStreet” installazione per il XX° anniversario della caduta del muro di Berlino, Piazza Fontana Milano. 2011 è invitato alla 54° Biennale di Venezia, Padiglione Italia — Milano e Torino a cura di Vittorio Sgarbi. “Street Games” progetto/laboratorio di arte pubblica, Scuola primaria 10.Marelli’ Cantù. 2013″(Ri) tratti stradali, personale a cura di Italo Bergantini e Gianluca Marziani, Galleria Romberg Latina – “Boston-Como” collettiva a cura di Carolina Lio e James Hull + “Take a-way” azione performativa centro storico di Como 2015 “White Horse Larius” a cura di Elena ‘sella – Gallery Sweet Gallery Outdoor, Brughiera Briantea Como 2016 ” LXVII edizione del “Premio Michetti” : “Oltre, nel cosmo, nell’incognito degli universi e dello spaziotempo della contemporaneità” a cura del prof. Luciano Caramel, MuMi Francavilla al Mare (CH) 2021 — “Le memorie del comandante. Plinio il Vecchio da Como a Miseno” Villa Cerillo – Bacoli (NA) “Terzo Paradiso” “Specchio d’acqua” omaggio a Michelangelo Pistoletto, Parco di Villa Plinia, Solzago (CO) in collaborazione con Fondazione Rosa dei Venti onlus e Cittadellarte Fondazione Pistoletto. 2022 “Between Dante and Rauschenberg” 34 tavole dall’Inferno di Dante – Enrico Cazzaniga: Omaggio al grande artista americano – a cura di SlowMoon, Castel Baradello, Como. “Road Carpet” a cura di Sabrina Romanò, Foyer Teatro Giuditta Pasta, Saronno (VA) Alcune delle sue opere fanno parte della collezione del Porsche Museum di Stoccarda in Germania.
Contatti e informazioni: www.enricocazzaniga.it
L’opera “Ombre Cabiatesi” ha ottenuto la sponsorizzazione di FIV FONTANA INDUSTRIE VERNICI (www.fontanavernici.it) e di FHL GROUP (www.fhlgroup.com)
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