di Redazione –
Costituente Civica ora convoca l’assemblea
Brumana resta il candidato. Marazzini: “Unità difficile”. Intanto stasera arriva Cacciari.
Il primo test importante per capire se lo schieramento civico anti-centrodestra avrà davvero fiato per correre da protagonista alle prossime elezioni di primavera è fissato per giovedì 12 al Welcome Hotel di via Grigna (ore 21), quando il neonato gruppo di Costituente Civica ha convocato un’assemblea pubblica per discutere la bozza del programma che è stato presentato nei giorni scorsi. Franco Brumana rimane il candidato sindaco indicato, ma al momento ha incassato solo l’appoggio di Movimento X Legnano e Legnano Futura più vari endorsement personali da parte di esponenti di altre forze di area centrosinistra. Si aggiungeranno altre liste? I segnali delle ultime ore non sarebbero incoraggianti, anzi pare che gli altri gruppi dell’originario tavolo di Alleanza Civica avrebbero già bocciato la candidatura di Brumana.
Gli incontri a livello informale però proseguono e la domanda su cosa faranno anche Pd e Cinque Stelle rimane. Di fatto da settembre a oggi la montagna ha partorito il classico topolino. A dare bacchettate a tutti per la situazione è nel frattempo l’ex consigliere comunale Giuseppe Marazzini, che taglia corto: «La luna di miele è finita. In verità si era capito fin dall’inizio che era un matrimonio di convenienza: tutti per uno, ma ognuno per sé. Il granitico “Comitato per la Legalità” è andato a pezzi. Da mesi la stampa locale sta dando ampia conferma di quanto avevo predetto qualche mese fa: visto le diverse anime presenti nel Comitato trovare intese o firmare contratti elettorali di sicuro non sarà facile. Infatti, più si avvicina il momento cruciale delle elezioni più le urla e le grida sui vari social si fanno assordanti e creano dissidi.
Questi sono i “civici” che negli incontri si dichiarano comprensivi con tutti, ma sotto sotto si preparano a contrattare le migliori condizioni di possibile e sicura esistenza, applicandosi nel perseguire il criticabile modo di fare politica: no con i partiti, ma anche sì». «Nel frattempo – aggiunge – mentre si annunciano e si organizzano incontri chiarificatori subito disdetti, alcuni hanno pensato bene di costituire un proprio movimento con un proprio candidato (Costituente Civica con Brumana), di fatto operando una scissione nel gruppo delle civiche. Pare una decisione definitiva. Scatenerà scissioni a catena? Presto per dirlo, ma non è da escludere. La fiumara delle liste civiche, nonostante le dichiarazioni ultime dei non scissionisti (Legnano Cambia, Insieme per Legnano, Alternativa Popolare Legnano e Legnano al Centro) è straripata, cosa che provocherà danni alla loro immagine, serietà e affidabilità politica».
In questo contesto Massimo Cacciari (nella foto), professore emerito di Filosofia all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, non poteva scegliere momento migliore per tenere al monastero delle Carmelitane (stasera dalle 18) una conferenza pubblica sul tema “Elogio della politica, elogio del diritto”. Una lezione per tanti apprendisti politici di casa nostra?
Luca Nazari – La Prealpina – Legnano 03/12/2019 pag.36
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